Ponte Immacolata 2010 a Siracusa

Certo, non è un ponte vero e proprio, almeno non per tutti visto che i "fortunati" milanesi godranno di un'altra giornata libero, ovvero quella de 7 dicembre, giornata dedicata al santo patrono della città, Sant'ambrogio.

Per chi può comunque avere liberi il 6 e 7 dicembre sicuramente può essere un ottima opportunità per prendere un aereo ed atterrare a Siracusa per godersi questa terra in un momento dell'anno che imprevedibilmente da tante emozioni e tantissime cose da vedere.

Il ponte dell'8 dicembre può essere una buona scusa per visitare oltre Ortigia ed il centro storico di Siracusa, anche tutta la val di Noto e Ragusa, con un clima gradevole, sicuraemnte non estivo ma superiore ai freddi climi del nord Italia.

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Capodanno 2011 in Sicilia offerte

La sicilia è una meta molto quotata per il capodanno anche se molto meno di altre e soprattutto rispetto ad altri periodi dell'anno. Chi vuole rimanere in italia infatti, solitamente preferisce mete più vicine ed il tipico esodo estivo verso sud non si verifica anche a Capodanno, come prevedibile.

In realtà però, la sicilia d'inverno ed in particolare Siracusa ma anche Agrigento, la val di Noto e poi ancora Palerno e Catania sono città stupende da vivere per l'interesse storico e culturale ma anche per il potenziale eno-gastronomico che a Capodanno, per il cenone di san silvestro, da il massimo.

Non mancano ottime offerte lastminute o pacchetti vacanze per il capodanno 2011 in Sicilia, i migliori a nostro avviso, quelli offerti da lastminute.com, tour operator dedicato proprio a questo genere di offerte.

Agosto a Siracusa



Pensare che Siracusa ad agosto sia invivibile come molte località di mare italiane sarebbe un grande sbaglio, questa bellissima provincia del sud-est della siclia infatti pur essendo piena di turisti non diventa caotica nel mese di agosto, forse grazie anche ai tanti e bellissimi chilometri di costa con spiagge bellissime e le tante località limitrofe a cui appoggiarsi come Noto, Modica, Scicli, Ragusa e tante altre.

Delle bellezze del centro storico di Siracusa, la splendida isoletta di Ortigia, del suo patrimonio artistico e naturalistico abbiamo parlato spesso in questo blog, oggi vogliamo invece segnalarti le migliori offerte lastminute del momento per trascorrere una vacanza d'agosto a Siracusa:

Puoi fare una ricerca partendo da qui. Buone vacanze alla scoperta di Siracusa!
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Eventi a Siracusa: Tragedie Greche

Al via la stagione 2010 per le Tragedie Greche di Siracusa, ecco il calendario completo che va dal 8 maggio al 20 giugno. Il tempo per mobilitarsi quindi è poco ma sicuramente Giugno è uno dei momenti migliori per prenotare una vacanza a Siracusa, sopratttuo se poi c'è una stagione teatrale cosi entusiasmante.

Ecco il calendario completo :

Tragedie Greche a Siracusa MAGGIO
08 Sabato – Aiace
09 Domenica – Fedra
11 Martedì – Fedra
12 Mercoledì Aiace
13 Giovedì – Fedra
14 Venerdì – Aiace
15 Sabato – Fedra
16 Domenica – Aiace
18 Martedì – Aiace
19 Mercoledì – Fedra
20 Giovedì – Aiace
21 Venerdì – Fedra
22 Sabato – Aiace
23 Domenica – Fedra
25 Martedì – Fedra
26 Mercoledì – Aiace
27 Giovedì – Fedra
28 Venerdi – Aiace
29 Sabato – Fedra
30 Domenica Aiace

Tragedie Greche a Siracusa GIUGNO
01 Martedi – Aiace
02 Mercoledì Fedra
03 Giovedi – Aiace
04 Venerdì – Fedra
05 Sabato Aiace
06 Domenica – Fedra
08 Martedi – Fedra
09 Mercoledì Aiace
10 Giovedì – Fedra
11 Venerdì Aiace
12 Sabato – Fedra
13 Domenica - Aiace
15 Martedì -Aiace
16 Mercoledì – Fedra
17 Giovedì Aiace
18 Venerdì – Fedra
19 Sabato Aiace
20 Domenica – Fedra

Estate 2010 a Siracusa



Finalmente è arrivata! L'estate 2010 è alle porte, Siracusa e la Val di Noto sono pronte ad accogliere i turisti di mezzo mondo per far visitare la culla del Barocco italiano, far gustare le prelibatezze sicule e far godere del mare più pulito della Sicilia!

Ora che è tempo d'estate Siracusa si risveglia e si rianima anche grazie ai tanti villeggianti che tornano a popolarla, è cosi che quindi le spiagge di Siracusa come Arenella, Fontane Bianche, le riserve naturalistiche come quella marina del Plemmirio e quella di Vendicari con la splendida spiaggia di Cala Mosche sono di nuovo alla portata dei turisti per le loro vacanze estive 2010.

Naturalmente per chi vuole vivere Siracusa in questa estate alle porte è consigliabile prenotare per i mesi di Giugno e Luglio, soprattutto per progetta una vacanza in famiglia. Il perchè è facile da intuire, agosto a Siracusa oltre ad essere molto caldo è anche molto più affollato.

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Ti ricordiamo che l'aereoporto più vicino a Siracusa è a Fontanarossa (Catania), qui si può noleggiare una macchina, vale sempre il principio che conviene prenotare per non rimanere appiedati!

L'alternativa è il traghetto, le tratte più battute, Napoli-Messina o Napoli-Catania tutte le info sui traghetti qui.

Vivi la Pasqua a Siracusa!

Finalmente è arrivato il momento di pensare cosa ci riserva la nostra magnifica Siracusa ha tanto da regalare ai turisti che decideranno di trascorrervi la Pasqua 2010.

Gli eventi disponibili sono già tanti, si sa ad esempio dei riti della settimana santa di alcuni centri iblei come Ferla, che per tradizione ripercorre tutto il cammino della passione di Cristo con rappresentazioni davvero spettacolari. Qui ci sono alcuni dettagli sulla pasqua a Ferla e sugli eventi connessi.

Altra località che offre alcune rappresentazioni folcloristiche interessanti è Cassaro, qui non troppo distante da Siracusa, si rivive il cammino del Cristo con la processione dell'Addolorata del venerdi Santo e la ricerca dell'Addolorata, che gira per la città in cerca del figlio. Maggiori dettagli sulle rappresentazioni qui.

Anche Noto, che ci ha abituato a grandi manifestazioni, a Pasqua non è da meno, qui da non perdere è la processione della Santa Spina.

Chi vuole vivere questi momenti non solo di rappresentazione ma anche e soprattutto di culto, approfitta del momento pasquale per godersi le bellezze di Siracusa di cui tante volte abbiamo parlato in questo blog.

Per quanto riguarda le offerte per soggiornare durante il periodo Pasquale a Siracusa o nei dintorni, segnaliamo il prezzo del b&b Dolce Casa, 70€ per camera doppia + colazione, a notte.

Qui i dettagli dell'>offerta di Pasqua a Siracusa, presto pubblicheremo altri aggiornamenti su eventi pasquali.

Il Castello Maniace di Ortigia

Appartenuto finora al demanio militare, ha svolto nel tempo il ruolo di fortezza e sede di guarnigione; di consegnuenza, non era visitabile, parliamo naturalmente del Castello Maniace dell'isola di Ortigia.
Dopo una gigantesca opera di recupero ( e di difesa dalle mareggiate) è di nuovo disponibile al pubblico, qui gli orari di apertura.

Situato sull'estrema punta dell'isola di Ortigia è uno dei tre castelli (gli altri sono quello di Augusta e Castello Ursino a Catania) che Federico II fece costruire sulla costa della sicilia orientale.
A pianta quadrata chiusa agli angolo da torri cilindirche, fu nella sua destinazione in bilico fra la funzione di residenza regale (palatium, come lo definisce due volte lo stesso Federico nelle sue lettere) o roccaforte (castrum).

Il Castello Maniace si presenta ancora oggi nella sua struttura duecentesca ma ha subito negli anni lo stratificarsi di opere di fortificazione.

All'ingresso, un grande portale ogivale rivestito di marmi policromi presenta, ai lati, due grandi nicchie su cui erano appoggiati due arieti bronzei di cui uno solo è tutt'ora visibile al Museo archeologico di Palermo. All'interno del Castello Maniace, l'ambiente è stato liberato dalle strutture rese necessarie dall'uso militare. Ora appare come un'unica grande sala scandita da colonne e divisa in cinque campate coperte da volte a crociera.

Quattro monumentali camini segnano gli angoli e documentano assieme alle soluzioni di luminosità interna la ufnzione di rappresentanza e abitazione che il Castello Maniace ha rappresentato, più che di difesa.

Carnevale a Siracusa e Dintorni

Una splendida idea per trascorrere un weekend in allegria in un luogo magico come Siracusa!

Quest'anno Carnevale è molto vicino alla data di San Valentino, quindi anche se un po distanti concettualmente, i due eventi possono essere coniugati per una vacanza o una gita fuori porta, magari proprio a Siracusa.

Presto pubblicheremo il programma degli eventi in occasione del Carnevale a Siracusa e nella val di Noto!

San valentino a Siracusa

Chi ama la Sicilia sà che non c'è terra più romantica, tutta l'isola è piena si scorci, di luoghi che per le sensazioni che regalano ai loro visitatori dimostrano una straordinaria carica.

Siracusa è sicuramente uno di questi luoghi dove trascorrere un weekend romantico significa scoprire insieme al proprio partner un mondo di storia, arte, cultura, gastronomia e mille altre cose che in questo blog abbiamo spesso trattato.

E' percui naturale pensare che il prossimo weekend di San valentino possa essere una buona occasione per visitare Siracusa e dintorni. Le offerte low cost e lastminute non mancano, e se pensate che febbraio sia un mese poco indicato per visitare Siracusa e la val di Noto vi sbagliate: il clima è gradevole e le attività turistiche non mancano.

Insomma un San valentino a Siracusa significa dedicarsi qualche giorno di relax in compagnia alla scoperta di posti favolosi, qualche idea per dormire a Siracusa? B&b Diana per rimanere nel centro storico, b&b Dolce casa per alloggiare nei pressi di Fontane Bianche giusto un po' più fuori Siracusa.
E per una Cena Romantica? Consigliamo il Gattopardo, un ristorantino a Noto molto originale con una cucina rivisitata ma sempre ben radicata nella tradizione siciliana.

Ragusa Ibla e Superiore

Con "ruscelli di scale" e "piazze dal profilo avventuroso" che non stupisce facciano innamorare gli inglese: cosi la descrive il comisano Gesualdo Bufalino. Mentre secondo il solito Sciascia suo amico e coetaneo che a Ragusa trascorse alcuni anni del liceo, qui giunti si avverte l'impressione di una frontiera". Sensazioni che riemergono puntuali quando si raggiunge questo ennesimo gioiello barocco.

Dove una frontiera esiste davvero, quella tra le due anime della città. Ragusa Ibla, il nucleo antecedente al terremoto che, pur con le ricostruzioni che ne fanno fatto un emblema del barocco siciliano, ha mantenuto la classica disposizione a presepe dell'abitato, e Ragusa superiore, la nuova, nata dopo il fatidico terremoto 1693.

Riunite in un unoc comune solo 80 annifa, ma divise da una secolare rivalità che ha da sempre coinvolto persino i santi patroni. Quando all'epoca della ricostruzione, i nobili edificarono i loro palazzi attorno al Duomo di San Giorgio, eleggendolo patrono della città, la borghesia elesse invece San Giovanni come protettore dedicandogli l'imponente cattedrale che si trova a Ragusa superiore.

Per un primo scenografico colpo d'cchio sulla città ci si puà affacciare dalla terrazza antistante la Chiesa di Santa Maria delle Scale, punto d'unione tra le case di Ragusa e Ibla, che si snoda di fronte e si raggiunge scendendo lugno un ruscello di 242 scalini. Dai tetti emerge la cupola di Santa Maria dell'Idria con le colorate ceramiche di Caltagirone e sullo sfondo quella neoclassica di San Giorgio, dalla magnifica facciata barocca.

Siracusa e lo spettacolo di Ortigia

Appaiono all'improvviso doppiando lo sperone roccioso dominato dall'imponenete mole del duecentesco Castello Maniace e, con le vele spiegate, si dirigono verso "u scoggiu", lo scoglio , come i Siracuusani chiamano Ortigia, cuore storico della città.

Evocando quegli antichi navigatori che ripercorsero le rotte di Ulisse, oggi ad attraccare qui sono eleganti cutter, yawl, shooner degli anni Trenta e altre splendide imbarcazioni storiche che il kerch aurico francese del 1909, orgoglio della Marina di La Rochelle.

L'appuntamento è per il 9 luglio quando reduci dalla regata di vele d'epoca Malta-Siracusa, parteciperanno al Trofeo Città di Archimede che, per quattro giorni, li vedrà gareggiare nelle acque del Porto Grande, prospiciente la città - isola, fondata da Archia di Corinto nel 734a.C e in cui vissero Archimede e Platone.

Un evento spettacolare e mondano che farà registrare il tutto esaurito al ristorante, con terrazza sul porto, del Grand Hotel, storico albergo di Ortigia. Ma al quale si potrà assistere anche affacciati ad un palco assolutamente straordinario: la lunga e panoramica Passeggiata Adorno, sopra gli archi che fanno da sfondo alla banchina alberata e costeggiano le antiche mura spagnole.
Normalmente è ingombra di auto ma da maggio a ottobre diventa solo pedonale.

Come buona parte di Ortigia che dopo i recenti restauri, per i quali si è meritata la nomination candidata italiana, alla World Heritage List 2005 dell'Unesco, si trasforma per sei mesi in un elegante isola-salotto, palcoscenico di spettacoli, dall'Ortigia Festival a decine di altri eventi, che attirano un turismo esigente e raffinato da ogni parte d'Europa.

Un gioiello barocco, dove hanno preso casa artisti, industriali, uomini di cultura, e molti stranieri, che ha da tempo voltato le spalle a un passato di degrado e quartieri malfamati e oggi è in forma smagliante: ristoranti, negozi, tavolini all'apaerto, piazzette e vicoli che diventano luoghi d'incontro a tutte le ore.

E si moltiplicano i locali, aperti fino a tardi, sotto i balconi e oltre iportali di palazzi nobiliari ridondanti di decori e sculture che si animano anch'essi al calar de sole.

Escursione alle Terme di Sciacca

Effettivamente non è proprio nelle vicinanze di Siracusa, Sciacca si trova sul versante sud est della Sicilia eppure è un centro termale davvero interessante, magari per un weekend alternativo, lontano dalla nostra splendida Siracusa.

Per capire i poteri benefici delle acque termali di Sciacca è bene iniziare la visita dall'alto arrampicandosi fino al monte Kronio, dove si trovano i resti meioevali del Castello dei Conti Luna. Qui la falda acquifera ha una temperatura molto alta ed evapora attraverso le cavita carsiche del monte grazie ad alcune stufe tra cui quella di San Calogero.

Il nuovo stabilimento delle terme, un edificio anni Trenta, è aperto tutto l'anno, a eccezione del mese di gennaio (800-881079), ma si può alloggiare anche al GRand Hotel delle Terme o al pià economico hotel Paloma Blanca.
Il giro del centro storico inizia da piazza Duomo, passa per piazza Scandaliato, uno spazioso belvedere sul amre da dove si scende al porto, a piedi, curiosando tra vecchi stabilimenti ittici.

Si può quindi proseguire alla scoperta di Sciacca, per il corso Vittorio Emanuele, visitare le chiese e fermarsi al bar dello Sport. Qui si acquistano i migliori cucchitelli, specialità locale a base di pasta di mandorle e zucca candita.

Siracusa e la Necropoli dell'Anapo

Per dirigersi verso la valle dell'Anapo si deve tornare a Siracusa, prendere la statale 124 per Catania direzione Floridia, fino a Sortino (35 km in tutto partendo dal fiume Ciane).

Questa Vallata è impraticabile in barca, si visita esclusivamente a piedi lungo i ripidi sentieri che costeggiando alcune delle cinquemila tombe rupestri della necropoli pre-ellenica, conducono fino al fiume.

Una visita approfondita della necropoli richiede almeno un'intensa giornata di salite e discese perchè le tombe sono raggruppate in diverse zone, lontane tra loro.

Per non perdersi ne dedalo di sentieri è consigliabile una guida con la quale chiarire subito velleità sportive e resistenza fisica. Ci si può rivolgere a Vincenzo Briganti , esperto della zona (tel. 0931-462452) o alla Guardia Forestale di Siracusa, che può anche concedere di dormire all'interno della necropoli.. per i più impavidi.

Usciti dalla necropoli è tempo di pensare a dove mangiare: a Sortino, da Vincenzo (0931-954545) si possono assaggiare due specialità locali che da sole valgono il prezzo della cena: lumache al sugo con peperoni secchi e la'nfigghiulate, speciale pasta sfoglia salata.

Per il pernottamento è bene ritornare a Siracusa e scegliere tra alternative in centro o sulla costa.

Siracusa: il fiume Ciane

L'insolita combinazione di due escursioni sui fiumi, una sul Ciane l'altra sull'Anapo, entrambi a pochi chilometri da Siracusa può rivelarsi un weekend pieno di piacevoli sorprese.
Per il Ciane, la base di partenza è l'isola di Ortigia.

Dalla statale 115 ci si immette direttamente nella via Elrina e ci si imbarca dalla foce a Contrada Mezzabotte, su un tipico gozzo siracusano. E' necessario sempre prenotare i posti in anticipo contattando i fratelli Antonio e Salvatore Vella (0931-39889) esperti e simpatici barcaioli diventati negli anni guide serie e collaudate.

La gita dura poco più di un'ora, si parte dall'estuario dopo aver avvistato a seconda delle Stagioni: folaghe, gallinelle, martin pescatori. Si procede verso la diga rimanendo colpiti dagli improvvisi cambiamenti del paesaggio.

Dopo un'escursione di questo tipo è bene dedicarsi ai sapori tipici siracusani: per mangiare qualcosa nelle vicinanze è possibile rivolgersi alla trattoria Lo Scoglio o al ristorante La Foglia, con specialità mediterranee e vegetariane per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Per dormire a Siracusa si può scegliere tra un'alternativa in città, magari sull'isola di Ortigia oppure lungo la costa a sud, verso Fontane Bianche.

Scicli una bellezza barocca

Per godersi il centro storico di Scicli (a 7km da Modica) è bene alsciare la macchina, Da piazza del Municipio, con il suo originale palco per la musica, si percorre via Mormina Penna, considerata una delle più belle strade della Sicilia minore. Nella chiesa di San Giovanni Evangelista c'è un dipinto di Cristo di Scuola spagnola del 600, rarissimo in Italia perchè rappresentato con una veste sacerdotale che ricpre solo la parte bassa del corpo.

Per chi, non ancora saturo di barocco, volessa saperne qualcosa di più, c'è un bel libro Scicli, una città barocca di Paolo Nifosì storico dell'arte. Per mangiare a Scicli si può scegliere tra la Catena (tel 0932-931803) in centro oppure Gli Antichi Sapori (tel. 0932-931185) entrambi offrono ottime specialità tipiche.

Non dimentichiamoci infine che Scicli è stata negli ultimi anni immortalata nella fiction tv dedicata a Montalbano, qui il commissario più famoso della tv e della letteratura contemporanea italiana, nato dal genio Andrea Camilleri, trova il suo commissariato, e spesso compie le sue indagini in giro per la città. Ancora oggi ci sono delle colonnine in centro che ricordano alcune scene girate per la fiction tv.

Il Barocco di Modica

E' un itinerario turistico da seguire come un corso intensivo di storia dell'arte sul barocco siciliano. I ritmi sono talmente serrati che si rischia, perfino, di non godersi la vista dei carrubi e dei muretti a secco della campagna iblea. Oppure di saltare il rito della brioche con gelato comodamente seduti in un caffè.

Da Ragusa ibla, porta d'ingresso del barocco sud-orientale, è preferibile raggiungere Modica (circa 18 km) per la strada vecchia, che offre una splendida vista degli altipiani iblei e immette direttamente nel centro storico di Modica.

Il corso Umberto, via principale della cittadina, divide la parte bassa di Modica da quella alta, alla quale si accede da una serie di scalinate che conducono alle varie chiese. La più elegante è la chiesa di San Giorgio, per meglio dire Cattedrale, costruita nella seconda metà dell'ottocento, anche se la chiesa è di impronta tardo barocca come la maggior parte del monumenti della zona, perchè ricostruiti dopo il tristemente famoso terremoto del 1693.

Il Barocco sud-orientale tipico di tutta la val di Noto è riconoscibile dalla patina dorata acquistata col tempo dal chiaro calcare locale e dalle facciate a torre di duomi e cattedrali.

Una passeggiata lungo il corso Umberto a Modica è il modo migliore per entrare in sintonia con la città, ammirare i suoi palazzi e le decorazioni grottsche delle mensole sotto i balconi barocchi. Da Modica una spedizione alla cava d'Ispica con reperti dell'Età del Bronzo è inevitabile.

Infine i più golosi possono fermarsi alla pasticceria Bonaiuto, per assaggiare la cioccolata amara, le bucce di arancio e limone candite e gli 'mpanatigghiu, insolita combinazione di carne e cioccolato.

Per mangiare a Modica la trattoria Rusticana (0932-942950) offre ottime pietanze locali, per dormire a Modica uno degli hotel più conosciuti ed apprezzati è il Bristol, non mancano soluzioni alternative come b&b spesso preferiti nella non lontana Siracusa, come base d'appoggio per vivere al meglio tutta la sicilia sud-orientale.