la riserva di Vendicari

Siracusa è una delle provincie siciliane dove le bellezze della storia si coniugano in ogni angolo con le meraviglie della natura, non è quindi cosa difficile trovare un itinerario naturalistico da queste parti.

Oltre alla riserva marina del Plemmirio di cui abbiamo gia' accennato, vale la pena di spendere qualche parola per la straordinaria riserva orientata di Vendicari, una delle più belle della zona insieme a Torre Salsa.

Venire qui significa non solo trovare un mare pulitissimo (al massimo ci si può imbattere in alcune alghe che di certo non costituiscono inquinamento) e soprattutto limpido.


Le spiaggie più belle della riserva di vendicari, o forse dovremmo dire le spiagge più belle di Siracusa, sono quella di Calamosche o la lunghissima spiagge centrale, che ha un panorama splendido su una antica tonnara dismessa, esempio di storia e natura fuse perfettamente.

In questa riserva, le spiagge sono un luogo in cui bisogna rispettare la natura, niente giochi, palloni, racchettoni, un modo anche questo per imparare a godersi questi paradisi senza bisogno d'altro.

Tra le spiagge citate la mia preferita resta senza dubbio Calamosche, un po lungo il tragitto a piedi per raggiungerla ma sicuramente impagabile il paesaggio selvaggio e direi meditativo che ci si trova davanti.

Hotel a Siracusa: centro storico o fuori città?

La prima domanda che potrebbe saltare in mente è, perchè mai dovrei preferire un hotel o un b&b fuori siracusa rispetto ad uno nel centro storico, magari in una delle magnifiche viuzze di Ortigia accanto al mare?

Ecco alcuni buoni motivi:
solitamente si trovano sistemazioni più economiche sia in b&b che in hotel
  • E' più facile spostarsi per vedere i dintorni di Siracusa: se prevedi di stare almeno 3-4 giorni a Siracusa sicuramente ti converrà programmare qualche visita nei dintorni, ad esempio presso la vicina riserva marina del Plemmirio, la riserva orientata di Vendicari, la val di Noto etc. Stare nel centro storico significherebbe dover attraversare il traffico quotidiano di Siracusa.
  • Parcheggio: muoversi a Siracusa richiede una macchina, noleggiabile in aereoporto (il più vicino a Catania) oppure propria, in entrambi i casi bisogna trovare parcheggio ed ad Ortigia non è impresa semplice.
  • Tranquillità: i b&b e gli hotel fuori Siracusa garantiscono maggiore tranquillità e relax, a differenza delle strutture del centro dove indubbiamente c'è più vita, anche e soprattutto notturna, bellissima da vivere alla scoperta di sapori tipici e localini sul mare, ma meno se si dorme nelle vicinanze.

Inoltre il momento migliore per visitare Ortigia e tutto il centro storico di Siracusa è dal tramonto fino a notte fonda, se ci si sposta verso le 19-20 è anche facile trovare il parcheggio, e da li l'intinerario migliore contempla Piazza Archimede, piazza del Duomo dove vedere la Chiesa di Santa Lucia i bei palazzi barocchi tra i quali Palazzo Beneventano del Bosco e Palazzo del Senato, naturalmente il Duomo con tutta la sua storia millenaria (si proprio millenaria visto che è stato costruito su di un antico tempio).

Montalbano: alla scoperta di Siracusa e della Val di Noto

Lo sceneggiato tv Montalbano, figlio della penna del grande Andrea Camilleri ha avuto un grande pregio in questi anni, quello di farci riscoprire il fascino della sicilia più pura e incontaminata. Già i racconti del Maestro, con le descrizioni minuziose dei piatti tipici assaporati dal commissario alla trattoria "da Calogero", o ancora i panorami, i sapori ed i profumi immaginati attraverso le pagine dei libri avevano regalato ai lettori una grande tentazione: viaggiare alla scoperta della sicilia.

Si ma da dove cominciare?
La sicilia di Montalbano è un territorio quasi del tutto inventato, immaginario e per questo ambientato nella fiction nella sicilia orientale, in particolare nella zona che abbraccia Siracusa, la val di Noto e la provincia di Ragusa. Come non capire chi ha scelto questi luoghi per rappresentare i libri di camilleri, qui da Siracusa scendendo verso sud c'è un territorio che offre emozioni pure, coinvolgendo la natura, la cultura e la storia.

Volendo intraprendere un itinerario di Montalbano sicuramente Siracusa dovrebbe essere considerata punto di partenza e forse base ideale per gli spostamenti, alla scoperta non solo delle "tracce" del commissario ma anche delle bellezze circostanti.

Nella val di Noto ed in particolare a Scicli è stato ambientato il commissariato di Vigata, questa stessa cittadina immaginaria in realtà ha avuto varie ambientazioni, e come non citare la vista del duomo di San Giorgio di Modica e ancora il panorama della città "citato" ad esempio ne "la vampa d'agosto".

Dalla val di Noto spostiamoci nella residenza del commissario, situata a Donnalucata, sul mar di Sicilia dove tra l'altro oggi sorge un b&b con uno splendido panorama.

Dove mangiare nelle vicinanze?
Per una cena tipica ma anche rivisitata uno dei migliori ristoranti che ho provato nella zona della val di noto è il Gattopardo, situato propio a noto in una traversa del corso principale: qui ogni sera pesce freschissimo cucinano ad arte, e ricette innovatie ma mai troppo eccentriche. Prezzi sui 25-30 euro a persona.

Sclicli, Modica, Noto tre cittadine dove il barocco siciliano è il vero protagonista non solo della fiction di montalbano dove per la verità non sembra molto valorizzato. Qui la pietra bianca calcarea al tramonto si accende di un rosa che anima le piazze, i monumenti e le chiese. La stessa Siracusa gode di questi straordinari colori lungo tutto il suo centro storico ed in particolare ad Ortigia.

L'itinerario di Montalbano per il momento termina qui in attesa di altre scorci siciliani immortalati dalla penna di Andrea camilleri.