Lo sceneggiato tv Montalbano, figlio della penna del grande Andrea Camilleri ha avuto un grande pregio in questi anni, quello di farci riscoprire il fascino della sicilia più pura e incontaminata. Già i racconti del Maestro, con le descrizioni minuziose dei piatti tipici assaporati dal commissario alla trattoria "da Calogero", o ancora i panorami, i sapori ed i profumi immaginati attraverso le pagine dei libri avevano regalato ai lettori una grande tentazione: viaggiare alla scoperta della sicilia.
Si ma da dove cominciare?
La sicilia di Montalbano è un territorio quasi del tutto inventato, immaginario e per questo ambientato nella fiction nella sicilia orientale, in particolare nella zona che abbraccia Siracusa, la val di Noto e la provincia di Ragusa. Come non capire chi ha scelto questi luoghi per rappresentare i libri di camilleri, qui da Siracusa scendendo verso sud c'è un territorio che offre emozioni pure, coinvolgendo la natura, la cultura e la storia.
Volendo intraprendere un itinerario di Montalbano sicuramente Siracusa dovrebbe essere considerata punto di partenza e forse base ideale per gli spostamenti, alla scoperta non solo delle "tracce" del commissario ma anche delle bellezze circostanti.
Nella val di Noto ed in particolare a Scicli è stato ambientato il commissariato di Vigata, questa stessa cittadina immaginaria in realtà ha avuto varie ambientazioni, e come non citare la vista del duomo di San Giorgio di Modica e ancora il panorama della città "citato" ad esempio ne "la vampa d'agosto".
Dalla val di Noto spostiamoci nella residenza del commissario, situata a Donnalucata, sul mar di Sicilia dove tra l'altro oggi sorge un b&b con uno splendido panorama.
Dove mangiare nelle vicinanze?
Per una cena tipica ma anche rivisitata uno dei migliori ristoranti che ho provato nella zona della val di noto è il Gattopardo, situato propio a noto in una traversa del corso principale: qui ogni sera pesce freschissimo cucinano ad arte, e ricette innovatie ma mai troppo eccentriche. Prezzi sui 25-30 euro a persona.
Sclicli, Modica, Noto tre cittadine dove il barocco siciliano è il vero protagonista non solo della fiction di montalbano dove per la verità non sembra molto valorizzato. Qui la pietra bianca calcarea al tramonto si accende di un rosa che anima le piazze, i monumenti e le chiese. La stessa Siracusa gode di questi straordinari colori lungo tutto il suo centro storico ed in particolare ad Ortigia.
L'itinerario di Montalbano per il momento termina qui in attesa di altre scorci siciliani immortalati dalla penna di Andrea camilleri.