Siracusa: il fiume Ciane

L'insolita combinazione di due escursioni sui fiumi, una sul Ciane l'altra sull'Anapo, entrambi a pochi chilometri da Siracusa può rivelarsi un weekend pieno di piacevoli sorprese.
Per il Ciane, la base di partenza è l'isola di Ortigia.

Dalla statale 115 ci si immette direttamente nella via Elrina e ci si imbarca dalla foce a Contrada Mezzabotte, su un tipico gozzo siracusano. E' necessario sempre prenotare i posti in anticipo contattando i fratelli Antonio e Salvatore Vella (0931-39889) esperti e simpatici barcaioli diventati negli anni guide serie e collaudate.

La gita dura poco più di un'ora, si parte dall'estuario dopo aver avvistato a seconda delle Stagioni: folaghe, gallinelle, martin pescatori. Si procede verso la diga rimanendo colpiti dagli improvvisi cambiamenti del paesaggio.

Dopo un'escursione di questo tipo è bene dedicarsi ai sapori tipici siracusani: per mangiare qualcosa nelle vicinanze è possibile rivolgersi alla trattoria Lo Scoglio o al ristorante La Foglia, con specialità mediterranee e vegetariane per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Per dormire a Siracusa si può scegliere tra un'alternativa in città, magari sull'isola di Ortigia oppure lungo la costa a sud, verso Fontane Bianche.

Scicli una bellezza barocca

Per godersi il centro storico di Scicli (a 7km da Modica) è bene alsciare la macchina, Da piazza del Municipio, con il suo originale palco per la musica, si percorre via Mormina Penna, considerata una delle più belle strade della Sicilia minore. Nella chiesa di San Giovanni Evangelista c'è un dipinto di Cristo di Scuola spagnola del 600, rarissimo in Italia perchè rappresentato con una veste sacerdotale che ricpre solo la parte bassa del corpo.

Per chi, non ancora saturo di barocco, volessa saperne qualcosa di più, c'è un bel libro Scicli, una città barocca di Paolo Nifosì storico dell'arte. Per mangiare a Scicli si può scegliere tra la Catena (tel 0932-931803) in centro oppure Gli Antichi Sapori (tel. 0932-931185) entrambi offrono ottime specialità tipiche.

Non dimentichiamoci infine che Scicli è stata negli ultimi anni immortalata nella fiction tv dedicata a Montalbano, qui il commissario più famoso della tv e della letteratura contemporanea italiana, nato dal genio Andrea Camilleri, trova il suo commissariato, e spesso compie le sue indagini in giro per la città. Ancora oggi ci sono delle colonnine in centro che ricordano alcune scene girate per la fiction tv.

Il Barocco di Modica

E' un itinerario turistico da seguire come un corso intensivo di storia dell'arte sul barocco siciliano. I ritmi sono talmente serrati che si rischia, perfino, di non godersi la vista dei carrubi e dei muretti a secco della campagna iblea. Oppure di saltare il rito della brioche con gelato comodamente seduti in un caffè.

Da Ragusa ibla, porta d'ingresso del barocco sud-orientale, è preferibile raggiungere Modica (circa 18 km) per la strada vecchia, che offre una splendida vista degli altipiani iblei e immette direttamente nel centro storico di Modica.

Il corso Umberto, via principale della cittadina, divide la parte bassa di Modica da quella alta, alla quale si accede da una serie di scalinate che conducono alle varie chiese. La più elegante è la chiesa di San Giorgio, per meglio dire Cattedrale, costruita nella seconda metà dell'ottocento, anche se la chiesa è di impronta tardo barocca come la maggior parte del monumenti della zona, perchè ricostruiti dopo il tristemente famoso terremoto del 1693.

Il Barocco sud-orientale tipico di tutta la val di Noto è riconoscibile dalla patina dorata acquistata col tempo dal chiaro calcare locale e dalle facciate a torre di duomi e cattedrali.

Una passeggiata lungo il corso Umberto a Modica è il modo migliore per entrare in sintonia con la città, ammirare i suoi palazzi e le decorazioni grottsche delle mensole sotto i balconi barocchi. Da Modica una spedizione alla cava d'Ispica con reperti dell'Età del Bronzo è inevitabile.

Infine i più golosi possono fermarsi alla pasticceria Bonaiuto, per assaggiare la cioccolata amara, le bucce di arancio e limone candite e gli 'mpanatigghiu, insolita combinazione di carne e cioccolato.

Per mangiare a Modica la trattoria Rusticana (0932-942950) offre ottime pietanze locali, per dormire a Modica uno degli hotel più conosciuti ed apprezzati è il Bristol, non mancano soluzioni alternative come b&b spesso preferiti nella non lontana Siracusa, come base d'appoggio per vivere al meglio tutta la sicilia sud-orientale.

Offerte Lastminute hotel a Siracusa

Ti segnaliamo qui dove poter cercare delle buone occasioni per hotel lastminute a Siracusa e dintorni, allo stato attuale e per tutto il mese di gennaio 2010 le occasioni sono davvero tante, man mano che andiamo avanti con le date (andando quindi anche oltre il "concetto" di Lastminute:-) si trovano buone opportunità per trascorrere un semplice ma rilassante weekend a Siracusa, che con la primavera, diventa una ghiotta occasione per stare all"aria aperta e godere della natura oltre che della ricchezza storica di questa città.

Hotel Lastminute Siracusa

Clicca qui per cercare Lastminute hotel Siracusa per il mese di gennaio 2010 e oltre.

Pacchetti viaggio

Se inoltre vuoi ricercare dei pacchetti viaggio piu' completi puoi provare qui:
Pacchetti viaggio Siracusa

Modica da gustare

Si dice che qualche anno fa a Modica fosse stato aperto un piccolo McDonalds, chiuso dopo poco per mancanza di clienti. Il motivo di ciò si intuisce semplicemente cammindando per le strade di Modica o entrando nelle pasticcerie e nei bar del centro.

La tradizione culinaria di Modica famosa in tutto il mondo per il suo cioccolato, lavorato a freddo artigianalmente secondo le antiche tradizioni Azteche, festeggiato quest'anno anche da un festival di Eurochocolate.

Se ora, praticamente ovunque, è di moda aromatizzarlo al peperoncino, alla cannella o alla vaniglia, qui l'anno sempre mangiato cosi. Negli "mpanatigghi", dolciumi a base di cioccolato, carne, cannella e mandorle tritate, o nelle licumie di melenzane e cioccolato.

Da visitare l'Antica dolceria Bonaiuto, fondata nel 1880 che produce cioccolato solo con cacao, zucchero e spezie. Non esiste solo il cioccolato a Modica, dagli antipasti di tumazzu, formaggio parente del ragusano dop, alla scaccia, focaccia farcita di verdura proseguendo verso i dessert.

Altra tappa culinaria di Modica, indispensabile, la Gelateria Ciacheria, con la sua famosa cremolata di fichi noci e cioccolato, e prima ancora l'enoteca De gustibus con ottima scelta di vini, formaggi e salumi locali.

Nella parte finale di corso Umberto, Donna Elvira, famoso per i suoi dolci casalinghi e poi ancora il Punto Macrobiotico di Via Nazionale, dove si può trovare il raro sesamo local, il grano di antiche cultivar siciliane, il pane di grano dura integrale tumminia.

Per una cena a Modica da non perdere la fattoria delle Torri in vico Napolitano con una cucina tradizionale ripensata.

Voli e traghetti low cost per Siracusa

Certo, l'aereoporto a Siracusa non c'è, però cercando sul motore di ricerca: "voli low cost milano siracusa" oppure ancora "voli fiumicino siracusa" escono tanti risultati, strano. Controllando meglio però ci si accorge subito che si tratta di voli verso Siracusa (USA) una piccola città fondata molto probabilmente da emigranti siciliani.

L'aereoporto più vicino per chi decide di trascorrere una vacanza a Siracusa è Fontanarossa, a Catania, circa 2 ore di auto da Siracusa. La soluzione è ideale per chi scende da Milano o comuque dal nord italia, da Roma o Napoli conviene spostarsi con i traghetti, con il vantaggio di portarsi dietro l'auto, indispensabile per muoversi alla scoperta delle località prossime a Siracusa.

Ricapitolando quindi: atterrando a Catania con un volo (qui si possono trovare molti voli low cost per Catania) è necessario poi noleggiare un'auto e giungere quindi a Siracusa.

I traghetti arrivano sia a Messina (linea Caronte Salerno - Messina ) sia a Catania (da Napoli TTT lines)

Ristoranti a Siracusa: itinerario enogastronomico

2700 anni di storia sono concentrati nella città di Siracusa, solcare un itineraio non è cosa semplice, ci abbiamo provato precedentemente, oggi proponiamo una seconda passeggiata alla scoperta della città, questa volta con occhio più enogastronomico, per far scoprire la Siracusa da gustare a chi ancora non è convinto di trascorrere qui una vacanza.

Si può partire dal Tempio di Apollo, del VI secolo a.c. il tempio dorico più antico e grande della Magna Grecia, di cui oggi restano solo due colonne e immergersi da qui, nel vivace brulicare del vicino mercato, qui tra pomodorini Pachino, agrumi, ortaggi, pesci e formaggi si celebra il trionfo dei sapori siracusani in tutta la sua completezza.

Proprio in queste adiacenze troviamo uno dei negozi gastronomici più noti a Siracusa,"il gusto dei sapori smarriti", un'enoteca dove tra oltre 150 etichette, Marsala e grappe si scoprono anche rarità come il ragusano dop, un formaggio quasi privo di grassi fatto dal latte della mucca moticana, in via d'estinzione.

Sapori antichi celebrati al ristorante Minosse, famoso per il suo "ripiddu nivicatu", una pasta al nero di seppia, pomodoro e ricotta, oppure per gli "spaghetti ortigge", con vongole veraci pomodori di Pachino e una spolverata di mollica fritta.

Al Don Camillo invece si propone un'evoluzione più leggera della cucina classica, sempre partendo dai prodotti tipici del siracusano: il pesce è cotto al vapore e condito con salsa di ricci e la tagliata di tonno è farcita con peperoni in marmellata invece di quelli fritti della ricetta tradizionale.

Insomma, al di là dei piatti tipici qui si sperimenta, e si indovinano grandi piatti innovativi.
Famoso è il carrello dei formaggi, che ha vinto nel 2002 la Caseus di Maratea, ed ottimo il rifornimento di vino: oltre 700 etichette.