Ortigia: un itinerario alla scoperta del centro di Siracusa

L'isola di Ortigia è un piccolo lembo di terra collegato alla terra ferma (per la verità ben poco distante) attraverso il Ponte Umbertino.

Volendo tracciare un itinerario alla scoperta di questo quartiere di Siracusa considerato il vero centro storico della città, dovremmo partire dalla Porta Urbica, o per meglio dire dalle sue rovine, da qui imboccando via XX settembre si giunge alle colonne del tempio dorico dedicato ad Apollo.

Da questa strada si può scegliere di percorrere un tratto dei mille vicoli e vicoletti che partono da via Dione per giungere sino alla nota piazza Archimede, qui regna sovrana una fontana dedicata al mito di Artemide, una delle bellezze di Siracusa più ricercate.

Scendendo per via Roma si giunge nella piazza più importante della città, piazza Duomo, non prima di una sosta ristoratrice con un cannolo, una cassatina o una granita (una delle più buone a detta dei siracusani che abbiamo interpellato è alla pasticceria Artale, proprio su via Roma).

In Piazza Duomo sorge il tempio più importante dell'antichità, il tempio di Atena tramutato in Cattedrale dedicata alla patrona Santa Lucia. Si tratta di uno degli edifici più straordinari ed emblematici della stratificazione delle culture a Siracusa.

Sempre in Piazza duomo si trovano il Palazzo del Senato, il Palazzo Arcivescovile e altri edifici tutti in stile barocco e pietra calcarea.
L'itinerario non si ferma qui, nel prossimo post continueremo a scoprire Ortigia il cuore di Siracusa.

Visita a Marzamemi

Se hai voglia di provare la sensazione di tornare indietro nel tempo, Marzamemi, piccolo borgo marinaro a circa 3 km da Pachino ed una ventina da Siracusa, fa al caso tuo.

Per me Marzamemi è stata una vera sorpresa, il suo centro storico tutto in pietra, la sua piazza senza auto con una piccola chiesetta ed il mare che si intravede oltre le case di un color blu intenso, tutto fa rivivere sensazioni di altri tempi, forse di quando a Marzamemi c'era ancora la Tonnara in attività, vero motore dello sviluppo di questo paesino nel corso degli anni.

Oggi Marzamemi si basa molto sul turismo, ho invidiato molto i possessori di una piccola casa con veranda e amaca a pochi passi dalla piazza e affacciati sul mare. Un vero paradiso, giusto compromesso tra il relax di un posto tranquillo e la possibilità di vivere la vitalità estiva di Marzamemi.

Non ho avuto modo di visitare Marzamemi d'inverno, ma credo che sia ancora più ricco di significato, certo meno possibilità di svago ed attrattive, ma per chi vuole un bel paesaggio da cartolina e trascorrere qualche ora di relax c'è tutto quello di cui ha bisogno.

Non dimentichiamoci i prodotti tipici, per lo più a bse di tonno visto che la lavorazione del tonno a Marzamemi pare che sia rimasta forte.

Insomma un'altra escursione da non mancare per chi si trova in vacanza a Siracusa oppure in un'altra località della val di Noto, come Modica, Scicli o Noto.
Molte notizie utili su Marzamemi si possono trovare qui.

Ponte 1 novembre a Siracusa


Certo le piogge di questi giorni su tutta la Sicilia non fanno pensare ad un weekend di ognissanti positivo dal punto di vista meteo, certo è che la sicilia, cosi come tutto il sud italia, fino a novembre solitamente offre weekend soleggiati e spesso anche temperature piuttosto alte e fuoristagione.

Spesso è tradizione anche fare l'ultimo bagno di stagione durante il ponte del primo novembre a Siracusa come in altre parti della regione siciliana.

lastminute Siracusa per il ponte del 1 novembre si possono repererire attraverso qualche motore di ricerca come questo oppure andando a colpo sicuro, ad esempio contattando il b&b dolce casa, uno dei b&b di siracusa più premiati ed apprezzati dagli utenti su forum e social network turistici.

Vacanza a Fontane Bianche Siracusa

Si tratta di uno degli angoli più belli della provincia di siracusa, dove il mare è il padrone incontrastato dei 5 sensi. Fontane bianche è una contrada non lontano dalla città di Siracusa, qui la spiaggia è "il piatto forte", forse dovremmo usare il termine al plurale perchè a Fontane bianche le alternative sono tante, per tutti i gusti:

Spiagge rocciose, ideali per fare snorkeling e vivere il mare di Siracusa alla scoperta dei suoi fondali.
Spiagge sabbiose, di una sabbia fine e bianca ideale per chi va in vacanza in famiglia e vuole relax, magari in uno degli stabilimenti della zona.

Non distante da Fontane bianche c'è il piccolo paesino di Cassibile da cui prendere anche l'autostrada, qui bar, supermercati e tutto ciò che occorre per prepararsi al mare.. di Siracusa e di Fontane Bianche!

la riserva di Vendicari

Siracusa è una delle provincie siciliane dove le bellezze della storia si coniugano in ogni angolo con le meraviglie della natura, non è quindi cosa difficile trovare un itinerario naturalistico da queste parti.

Oltre alla riserva marina del Plemmirio di cui abbiamo gia' accennato, vale la pena di spendere qualche parola per la straordinaria riserva orientata di Vendicari, una delle più belle della zona insieme a Torre Salsa.

Venire qui significa non solo trovare un mare pulitissimo (al massimo ci si può imbattere in alcune alghe che di certo non costituiscono inquinamento) e soprattutto limpido.


Le spiaggie più belle della riserva di vendicari, o forse dovremmo dire le spiagge più belle di Siracusa, sono quella di Calamosche o la lunghissima spiagge centrale, che ha un panorama splendido su una antica tonnara dismessa, esempio di storia e natura fuse perfettamente.

In questa riserva, le spiagge sono un luogo in cui bisogna rispettare la natura, niente giochi, palloni, racchettoni, un modo anche questo per imparare a godersi questi paradisi senza bisogno d'altro.

Tra le spiagge citate la mia preferita resta senza dubbio Calamosche, un po lungo il tragitto a piedi per raggiungerla ma sicuramente impagabile il paesaggio selvaggio e direi meditativo che ci si trova davanti.

Hotel a Siracusa: centro storico o fuori città?

La prima domanda che potrebbe saltare in mente è, perchè mai dovrei preferire un hotel o un b&b fuori siracusa rispetto ad uno nel centro storico, magari in una delle magnifiche viuzze di Ortigia accanto al mare?

Ecco alcuni buoni motivi:
solitamente si trovano sistemazioni più economiche sia in b&b che in hotel
  • E' più facile spostarsi per vedere i dintorni di Siracusa: se prevedi di stare almeno 3-4 giorni a Siracusa sicuramente ti converrà programmare qualche visita nei dintorni, ad esempio presso la vicina riserva marina del Plemmirio, la riserva orientata di Vendicari, la val di Noto etc. Stare nel centro storico significherebbe dover attraversare il traffico quotidiano di Siracusa.
  • Parcheggio: muoversi a Siracusa richiede una macchina, noleggiabile in aereoporto (il più vicino a Catania) oppure propria, in entrambi i casi bisogna trovare parcheggio ed ad Ortigia non è impresa semplice.
  • Tranquillità: i b&b e gli hotel fuori Siracusa garantiscono maggiore tranquillità e relax, a differenza delle strutture del centro dove indubbiamente c'è più vita, anche e soprattutto notturna, bellissima da vivere alla scoperta di sapori tipici e localini sul mare, ma meno se si dorme nelle vicinanze.

Inoltre il momento migliore per visitare Ortigia e tutto il centro storico di Siracusa è dal tramonto fino a notte fonda, se ci si sposta verso le 19-20 è anche facile trovare il parcheggio, e da li l'intinerario migliore contempla Piazza Archimede, piazza del Duomo dove vedere la Chiesa di Santa Lucia i bei palazzi barocchi tra i quali Palazzo Beneventano del Bosco e Palazzo del Senato, naturalmente il Duomo con tutta la sua storia millenaria (si proprio millenaria visto che è stato costruito su di un antico tempio).

Montalbano: alla scoperta di Siracusa e della Val di Noto

Lo sceneggiato tv Montalbano, figlio della penna del grande Andrea Camilleri ha avuto un grande pregio in questi anni, quello di farci riscoprire il fascino della sicilia più pura e incontaminata. Già i racconti del Maestro, con le descrizioni minuziose dei piatti tipici assaporati dal commissario alla trattoria "da Calogero", o ancora i panorami, i sapori ed i profumi immaginati attraverso le pagine dei libri avevano regalato ai lettori una grande tentazione: viaggiare alla scoperta della sicilia.

Si ma da dove cominciare?
La sicilia di Montalbano è un territorio quasi del tutto inventato, immaginario e per questo ambientato nella fiction nella sicilia orientale, in particolare nella zona che abbraccia Siracusa, la val di Noto e la provincia di Ragusa. Come non capire chi ha scelto questi luoghi per rappresentare i libri di camilleri, qui da Siracusa scendendo verso sud c'è un territorio che offre emozioni pure, coinvolgendo la natura, la cultura e la storia.

Volendo intraprendere un itinerario di Montalbano sicuramente Siracusa dovrebbe essere considerata punto di partenza e forse base ideale per gli spostamenti, alla scoperta non solo delle "tracce" del commissario ma anche delle bellezze circostanti.

Nella val di Noto ed in particolare a Scicli è stato ambientato il commissariato di Vigata, questa stessa cittadina immaginaria in realtà ha avuto varie ambientazioni, e come non citare la vista del duomo di San Giorgio di Modica e ancora il panorama della città "citato" ad esempio ne "la vampa d'agosto".

Dalla val di Noto spostiamoci nella residenza del commissario, situata a Donnalucata, sul mar di Sicilia dove tra l'altro oggi sorge un b&b con uno splendido panorama.

Dove mangiare nelle vicinanze?
Per una cena tipica ma anche rivisitata uno dei migliori ristoranti che ho provato nella zona della val di noto è il Gattopardo, situato propio a noto in una traversa del corso principale: qui ogni sera pesce freschissimo cucinano ad arte, e ricette innovatie ma mai troppo eccentriche. Prezzi sui 25-30 euro a persona.

Sclicli, Modica, Noto tre cittadine dove il barocco siciliano è il vero protagonista non solo della fiction di montalbano dove per la verità non sembra molto valorizzato. Qui la pietra bianca calcarea al tramonto si accende di un rosa che anima le piazze, i monumenti e le chiese. La stessa Siracusa gode di questi straordinari colori lungo tutto il suo centro storico ed in particolare ad Ortigia.

L'itinerario di Montalbano per il momento termina qui in attesa di altre scorci siciliani immortalati dalla penna di Andrea camilleri.